Il Mengo Music Fest è un’occasione imperdibile per scoprire la città di Arezzo.
AREZZO E IL SUO PATRIMONIO
Arezzo, città di origini etrusche, fu un municipium romano di grande rilevanza grazie allo sviluppo, tra la fine del I sec. a.C. e il I sec. d. C., dell’industria di “terra sigillata”: una tipologia di ceramica diffusa in tutti i territori dell’impero fino all’India a cui sono dedicate due sale di recente inaugurazione nel Museo Archeologico Statale “Gaio Cilnio Mecenate” di Arezzo.
Intorno all’anno Mille divenne libero Comune, agli inizi del 1300 ebbe la massima espansione urbana grazie al vescovo e signore Guido Tarlati, per poi conoscere il suo massimo splendore durante il Rinascimento. Nonostante gran parte del patrimonio urbano sia andato distrutto durante la Seconda Guerra mondiale, a partire dagli anni Cinquanta la provincia ha conosciuto una notevole crescita economica e demografica.
La città si presenta oggi come una perla tra le città d’arte toscane, in grado di affascinare i visitatori grazie ai segni del passato che sono rimasti protetti nel corso dei secoli, dalle varie stratificazioni della cinta muraria.
Il centro storico si sviluppa seguendo la pendenza naturale del versante occidentale dei due colli, quello di San Pietro attualmente occupato dal Duomo e quello di San Donato in cui si trova la Fortezza, su cui ha avuto origine la città antica.
Tra i numerosi monumenti da visitare troviamo l’Anfiteatro Romano, la cui porzione meridionale è stata utilizzata per costruire, nel XIV secolo, il monastero degli Olivetani in cui oggi ha sede il Museo Archeologico che conserva al suo interno un cospicuo patrimonio di reperti provenienti dagli scavi urbani, le già citate sale dedicata alla “terra sigillata aretina” e la bellissima collezione di gioielli di epoca etrusca; tra i reperti romani, spicca il sublime un ritratto di uomo realizzato con la tecnica della crisografia (oro su vetro).
Tra i luoghi più celebri della città, troviamo Piazza Grande, incorniciata dall’elegante loggiato di Giorgio Vasari. La piazza, diventata nota in tutto il mondo grazie al film La vita è bella di Roberto Benigni, ospita ogni mese la Fiera Antiquaria e diventa lo scenario perfetto per la rievocazione medievale della Giostra del Saracino.
La Basilica di San Francesco è la chiesa più conosciuta della città, che conserva al suo interno il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, capolavoro rinascimentale di inestimabile valore.
La parte più alta della città è dominata dalla Fortezza Medicea, da poco riaperta dopo il lungo restauro che ha riportato alla luce i resti dell’antica chiesa di San Donato in Cremona, già nota nei documenti dal 1098, e un edificio di età romana nel cui vano principale si conservano lo splendido pavimento a mosaico decorato a nido d’ape e parte degli elevati intonacati e dipinti con decorazioni di terzo stile pompeiano.
Da qui si possono raggiungere la Cattedrale gotica e Palazzo Cavallo, per poi proseguire verso la chiesa di San Domenico in cui si può ammirare il crocifisso ligneo di Cimabue e continuare il percorso verso la casa-museo di Giorgio Vasari, la Basilica di S. Maria in Gradi e il Museo di Arte Medievale e Moderna.
Arezzo ha sicuramente molto da offrire a chi la visita: non solo la città ma anche il suo territorio, costellato di borghi e castelli che hanno svolto un ruolo preminente nella storia della Toscana.
Grazie a Hermann Salvadori